Carolina Andrés

Mi è sempre sembrato incredibile vedere come due cellule uniche si uniscono per creare un bambino. È stupefacente pensare a come tutte le informazioni che portano dentro si trasformano in qualcosa di così bello e complesso. Da quando ho scoperto l’embriologia, ho saputo che volevo dedicarmi a questo.

Mi piace molto poter accompagnare le nostre pazienti giorno per giorno nello sviluppo dei loro embrioni. Il momento più speciale è senza dubbio quando arriva il tanto atteso giorno del trasferimento. È davvero emozionante poter contribuire a realizzare il grande sogno di formare una famiglia.

Per me è cruciale ascoltare e comprendere le nostre pazienti quando le informiamo sui progressi dei loro embrioni. Ogni situazione è unica e i colloqui sono spesso momenti ricchi di tensione. Per questo, è fondamentale spiegare loro in modo semplice e chiaro come sta andando tutto e comprendere le circostanze individuali.

Molti pazienti hanno bisogno di diversi trattamenti per realizzare il loro desiderio riproduttivo ed è inevitabile entrare in empatia con loro.

Ricordo bene il giorno della beta positiva di una paziente che aveva avuto diversi tentativi senza successo. Ho seguito il suo caso molto da vicino e ho parlato con lei in tutti i cicli. Quando ho saputo della sua beta positiva dopo l’ultimo trasferimento, ho festeggiato come se fosse stata la mia.

Mi piace molto trascorrere del tempo con la mia famiglia e gli amici, passeggiare nelle giornate di sole, fare foto e qualsiasi attività che mi permetta di essere creativa, come dipingere, cucire, fare ceramica…