Metodo ROPA. Maternità lesbica, bisessuale e transgender

– Si raccomanda che la donna che dona gli ovuli sia la più giovane delle due, poiché con l’età, e soprattutto dopo i 35 anni, la qualità degli ovuli peggiora.

– È importante che abbia una buona riserva ovarica, al fine di ottenere diversi ovociti di buona qualità.

– È opportuno assicurarsi che la madre che dona gli ovuli non abbia precedenti di malattie genetiche, per le quali possiamo effettuare analisi genetiche, come il cariotipo.

– È necessario verificare che lo stato dell’utero della madre gestante sia in condizioni ottimali.

– È importante effettuare una consulenza preconcezionale per valutare la salute generale della donna.

Un altro punto importante del metodo ROPA è la scelta del donatore di seme. Nel centro Tambre, disponiamo di una nostra banca del seme e ci assicuriamo che i processi di donazione siano ottimali. Il seme viene scelto in base alle caratteristiche fenotipiche e immunologiche della coppia.

Per quanto riguarda i requisiti legali, è imprescindibile che entrambe le donne, prima di iniziare il metodo ROPA, firmino il consenso informato di questa tecnica. È inoltre importante considerare che gli embrioni appartengono a entrambe le donne. Pertanto, se la coppia lo desidera, gli embrioni possono essere trasferiti a una delle due donne membri della coppia.