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Oggi sul blog di Tambre, vogliamo dedicare un articolo ad un trattamento molto prezioso che offriamo presso il nostro centro ma che talvolta risulta un argomento secondario rispetto a ciò che la maggior parte delle nostre pazienti cerca, ovvero quello di riuscire ad avere un bambino sano.
Stiamo parlando del trattamento di vitrificazione degli ovociti, noto anche come congelamento degli ovuli o conservazione della fertilità che permette a molte donne di decidere del proprio futuro e di poter adattare la maternità alle proprie circostanze di vita, in totale tranquillità.
Che cos’è la vitrificazione degli ovociti e perché le giovani donne dovrebbero prenderla in considerazione?
La vitrificazione degli ovociti, conosciuta da Tambre come metodo TEMPO, consiste nel preservare gli ovuli della paziente, ancora giovani, per poterli utilizzare in futuro a fini riproduttivi.
Se è vero che in termini sociali la giovinezza è soggettiva, a livello biologico non è proprio così. Le donne nascono con quasi 2 milioni di ovuli, i quali diventano 400.000 durante la pubertà e si riducono a meno di 30.000 verso i 37 anni di età. Inoltre, a partire da quest’età, vi sono più probabilità di avere aborti spontanei o embrioni con anomalie cromosomiche, pertanto non è solo la quantità di gameti a diminuire con l’età ma anche la loro qualità.Oggigiorno, a causa di motivi personali, sociali o lavorativi le donne concepiscono il primo figlio più tardi rispetto a un decennio fa e quindi, quando decidono di intraprendere la gravidanza, questa può rivelarsi complicata da raggiungere a causa di problematiche riguardanti la fertilità. Ed è in questo momento che la vitrificazione degli ovociti gioca un ruolo fondamentale. Infatti, la conservazione della fertilità è uno strumento che consente alle donne di essere le madri biologiche dei propri figli anche se decidono di concepirli in tarda età poiché gli ovuli, essendo stati vitrificati, risultano essere di buona qualità.
Le fasi del trattamento della vitrificazione degli ovociti
La prima fase del trattamento di preservazione della fertilità consiste nell’effettuare una valutazione medica iniziale. Durante questa fase, i medici esamineranno a fondo l’anamnesi e la storia familiare della paziente ed effettueranno analisi ed esami per valutare la riserva ovarica e determinare l’idoneità al trattamento TEMPO.
Successivamente, si procede alla fase di stimolazione ormonale per promuovere la produzione di ovuli nella donna, al fine di effettuare poi il prelievo ovocitario grazie al quale i professionisti selezioneranno gli ovociti maturi adatti alla conservazione. Grazie al metodo Cryotop® abbiamo raggiunto un tasso di sopravvivenza degli ovociti fino al 97% nelle pazienti giovani, congelando gli ovociti a basse temperature e utilizzando crioprotettori che ne proteggono le membrane. Gli ovociti vengono conservati in azoto a temperatura di -196°C per tutta la durata necessaria senza perdere la loro qualità. Non c’è un limite di tempo per la conservazione, il che significa che le donne che decidono di congelare i propri ovociti potranno utilizzarli quando decideranno di pianificare una gravidanza.
Dal momento in cui la paziente decide di utilizzare i propri ovuli vitrificati, si procede al processo di scongelamento, seguito dalla fecondazione in vitro (FIVET) o dalla tecnica di iniezione intracitoplasmatica dello sperma (FIVET-ICSI), a seconda delle necessità. L’embrione ottenuto verrà poi trasferito nell’utero per ottenere la gravidanza.
Se desideri conoscere TEMPO, ti aspettiamo da Tambre!
Se non hai ancora le idee chiare su tutte le possibilità riguardanti la tua maternità, noi di Tambre possiamo aiutarti a conoscere tutte le opzioni offerte presso la nostra clinica dai nostri specialisti come la vitrificazione degli ovociti. Infine, qualunque sia la tua decisione, ricorda che informarsi è importante!