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«Avere nostra figlia qui è una sensazione indescrivibile. Grazie a lei mi sento realizzata e tutti gli sforzi e le difficoltà sono valsi la pena»
Dopo 14 anni di lotta contro l’infertilità, Monika Kudela e Luigi Barbado, una coppia italiana, ci raccontano il loro emozionante viaggio verso la fertilità, che li ha resi genitori grazie a un trattamento di ovodonazione presso la Clinica Tambre. La loro figlia Soleil, di due mesi e mezzo, è il bellissimo risultato di un processo pieno di ostacoli, ma anche di speranza.
Dalla loro casa a Napoli ci hanno inviato una registrazione per presentarci la loro bambina e condividere la loro esperienza. Non hanno voluto tralasciare nulla di ciò che hanno vissuto, perché questa esperienza li ha resi genitori, il sogno che coltivavano da anni.
Un lungo cammino verso la maternità
Monika, 48 anni e di origine polacca, e Luigi, italiano di 50 anni, hanno intrapreso un difficile viaggio alla ricerca di formare una famiglia. Dopo 14 anni di sterilità e numerosi trattamenti falliti in diversi paesi, hanno deciso di cercare un’alternativa fuori dall’Italia. «Avevamo provato con la fecondazione in vitro in Italia, tre ovodonazioni sempre in Italia e un’altra in Grecia, ma nessuna ha funzionato» racconta Monika. Oltre all’infertilità, Monika doveva affrontare complicazioni mediche che rendevano ancora più difficili i suoi tentativi di diventare madre.
L’incontro con Tambre
Guidati dalla raccomandazione del loro ginecologo e dai commenti positivi trovati su internet, Monika e Luigi sono arrivati alla clinica Tambre. «È stata la lettura delle opinioni di altri pazienti a darci la fiducia necessaria per scegliere Tambre. Ci hanno trasmesso un calore e una professionalità che non avevamo mai trovato prima» spiegano.
«È stata la lettura delle opinioni di altri pazienti a darci la fiducia necessaria per scegliere Tambre. Ci hanno trasmesso un calore e una professionalità che non avevamo mai trovato prima»
Dal momento in cui hanno messo piede nella clinica, hanno capito di essere nel posto giusto. «Era quello che ci aspettavamo. Ci siamo resi conto di aver fatto la scelta giusta. Il team era molto preparato ed erano persone meravigliose» commenta Luigi. La dottoressa Laura García de Miguel, direttrice medica della clinica, ha guidato il loro trattamento, offrendo loro supporto in ogni fase del processo.
Un approccio personalizzato: la chiave del successo
La storia clinica di Monika, caratterizzata da ipotiroidismo ed endometriosi, richiedeva un trattamento specializzato. Tambre li ha indirizzati all’Unità di Immunologia, dove il dottor Sergiu Padure ha elaborato un trattamento specifico per il loro caso. Questa attenzione personalizzata è stata fondamentale per il successo del processo, ed è importante sottolineare che la Clinica Tambre è stata pioniera in questo campo, essendo la prima clinica in Spagna a istituire un’Unità di Immunologia specializzata in procreazione assistita. «Abbiamo percepito che ogni dettaglio della nostra storia è stato ascoltato e trattato con precisione. Avevamo perso la fiducia con le esperienze precedenti, ma qui l’abbiamo ritrovata» aggiungono.
Questo approccio innovativo e l’uso della tecnologia più avanzata sono alcuni dei pilastri che caratterizzano la Clinica Tambre. Il team non solo si dedica a fornire un trattamento medico all’avanguardia, ma offre anche un’assistenza umana e calorosa, come dimostra la loro facilità nel comunicare in italiano e nel supportare la coppia in tutto ciò che riguarda il loro viaggio in Spagna.
Ovodonazione
Seguendo la raccomandazione della loro dottoressa, Monika e Luigi hanno optato per l’ovodonazione. Questo trattamento, combinato con un approccio personalizzato e il supporto immunologico, è stato determinante per il raggiungimento della gravidanza di Monika.
Un momento indimenticabile: la notizia della gravidanza
Dopo essersi sottoposta al trattamento di ovodonazione con il seme del partner, Monika ha ricevuto la notizia che tanto attesa: era incinta. «Non potevo credere alla felicità che provavo in quel momento. Era una gioia infinita» ricorda emozionata. Luigi, dal canto suo, aggiunge: «Vedere Monika così felice è stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita.»
Oggi, con Soleil tra le braccia, Monika si sente realizzata. «Avere qui nostra figlia è un sentimento indescrivibile. Grazie a lei mi sento completa e tutto lo sforzo e le difficoltà sono stati ripagati» racconta Monika con un sorriso.
Un consiglio per altre coppie in situazioni simili
La decisione di sottoporsi a un’ovodonazione non è stata facile, ma Monika e Luigi erano sicuri della loro scelta. «La mia decisione è stata molto ponderata e non ho mai avuto dubbi. Il desiderio di diventare madre è sempre stato il mio sogno e non l’ho mai abbandonato» condivide Monika. Per le coppie che stanno ancora considerando di fare questo passo, Luigi ha un messaggio chiaro: «Non arrendetevi. Sappiamo che è un processo difficile, ma ci sono luoghi come la Clinica Tambre dove ti senti sostenuto in ogni fase. Senza di loro non ce l’avremmo fatta».
«La mia decisione è stata molto ponderata e non ho mai avuto dubbi. Il desiderio di diventare madre è sempre stato il mio sogno e non l’ho mai abbandonato»
Monika e Luigi sono un esempio di speranza, perseveranza e del potere di affidarsi alle mani giuste. Con l’aiuto di un team medico dedicato e delle tecnologie di procreazione assistita più avanzate, oggi godono della felicità di essere genitori. Soleil è il frutto di questo sogno e siamo certi che la loro storia ispirerà altre coppie a non arrendersi, anche quando il cammino sembra impossibile.
