Durante la nostra vita quotidiana prendiamo decisioni continuamente: cosa studio, cosa mangio, dove vado, con chi condivido le mie giornate…
Si dice che scegliere é la capacità che distingue l’essere umano dagli altri esseri viventi che ci circondano, ed é ciò che orienta le nostre vite verso un fine particolare.
Oggigiorno, grazie ai progressi di cui disponiamo e che si sviluppano in tempi sempre più rapidi, possiamo scegliere praticamente qualsiasi cosa. Tant’è vero che adesso possiamo scegliere come e quando diventare madri nelle migliori condizioni riproduttive. Attraverso l’innovativa tecnica di preservazione della fertilità, che si basa sulla congelazione degli ovuli, le future madri hanno la possibilità di conservare i loro ovociti in un momento dato, mantenendoli in buono stato senza danneggiarne la qualità, e possano così rimandare la maternità all’età desiderata.
Sono passati quasi tre mesi da quando lei, dopo aver svolto delle ricerche, decise di sottoporsi al trattamento di preservazione degli ovuli nella Clinica Tambre e, nonostante il nervosismo e i dubbi che aveva all’inizio, non ha esitato a condividere la sua esperienza per incoraggiare le altre future mamme a seguire il suo esempio.
A 34 anni ha iniziato a pensare “e se congelassi i miei ovuli per non diminuire le mie possibilità di rimanere incinta in un futuro?” Ma la decisione finale la prese quattro anni più tardi. La sua volontà di non pentirsi in un secondo momento e di non far invecchiare ancora di più gli ovuli, che avrebbero ridotto le sue possibilità di diventare madre in un futuro, le fece prendere la decisione di fare il grande passo, visto che a quell’età vi è ancora una buona riserva ovarica.
La Spagna é uno degli stati dove questa tecnica di realizza comunemente, per questo lei continuó a documentarsi e decise, infine, di rivolgersi alla Clinica Tambre, della quale aveva ricevuto giudizi ottimi, per fare un controllo, visto che aveva iniziato il trattamento all’estero con uno dei medici che collaborano con noi.
Dopo aver iniziato il suo percorso insieme alla équipe di medici, infermieri e i servizi di assistenza ai pazienti, afferma che “tutti mi hanno aiutata molto e sono stati professionali” é stata molto coraggiosa perché non sono mai facili queste situazioni lontane da casa. Sostiene che tutto il personale coinvolto l’ha sempre accudita e sostenuta.
Adesso che non é più preoccupata per la sua maternità, sa che ha un “piano B” in Spagna che le permette di stare tranquilla e fare una vita normale, senza lo stress di trovare un partner o formare una famiglia il prima possibile. I suoi ovuli sani sono pronti per quando lei decida qual’è il momento perfetto per diventare mamma.