È risaputo che la Riproduzione Assistita negli ultimi tempi ha fatto progressi sia a livello tecnologico che medico. Il numero di trattamenti effettuati in tutto il mondo aumenta sempre di più e milioni di bambini nascono grazie a questa procedura.
Ma in molte occasioni le tecniche di riproduzione assistita hanno sollevato questioni etiche, finora risolte dalle linee guida dei codici deontologici e dalla morale religiosa. In ogni trattamento medico troviamo due protagonisti morali: l’équipe medica ed i pazienti. E nel caso della riproduzione assistita, a questi importanti protagonisti si aggiunge qualcos’altro: il desiderio di avere un figlio.
Le coppie che diventano genitori attraverso questo metodo sono particolarmente vulnerabili a causa delle elevate aspettative che si pongono, per questo, nel campo della medicina riproduttiva i professionisti offrono un trattamento attento e rispettoso con i potenziali figli nati da questa tecnica, cosí come con i loro futuri genitori coinvolti nel processo.
La Clinica Tambre sa cosa comporta questo procedimento, e le speranze che i nostri pazienti hanno quando contano su di noi per raggiungere questo importante obiettivo delle loro vite. Per questo motivo utilizziamo le nostre migliori risorse e consideriamo di grande importanza l’etica nel processo di riproduzione assistita.
La salute della futura mamma e del suo bambino è una priorità nella nostra clinica. La nostra missione è quella di realizzare preventivamente gli studi esaustivi ai nostri pazienti per applicare il procedimento terapeutico personalizzato a ciascun caso. Oltre a prendersi cura di loro durante tutto il processo, lo adattano totalmente alle loro esigenze, obiettivi e stati di salute, evitando così tutte le possibili complicazioni durante il trattamento.
Nella Clinica Tambre si realizza il trasferimento selettivo degli embrioni, con l’obiettivo di ridurre le gravidanze multiple, una situazione che riteniamo possibile evitare, visti i rischi che questo tipo di gravidanza a volte comporta: diabete gestazionale, parto pretermine, prima delle 37-38 settimane di gestazione, problema epatici, problemi di pressione, infezioni urinarie o anemia. Nel 99% dei casi, viene trasferito un solo embrione alle nostre pazienti. Per questo, il nostro team ha a disposizione le tecnologie di ultima generazione che, insieme alla professionalità medica, permette loro di selezionare l’embrione con le migliori possibilità di impianto in utero. Oggi, il trasferimento di un singolo embrione ha lo stesso tasso di successo del trasferimento di 3 embrioni dieci anni fa.
D’altra parte, consideriamo di massima importanza non solo la salute fisica dei nostri pazienti, ma anche la salute mentale ed emotiva, che deve essere bilanciata per affrontare questo obiettivo emozionante ma, a volte, difficile. La nostra équipe di psicologi sarà presente durante tutto il trattamento con l’intento di migliorare la qualità del processo, risolvendo tutti i dubbi che possono presentarsi e far sí che le nostre donatrici o pazienti affrontino con energia e positività questa nuova situazione, evitando conflitti morali che possono essere risolti.
Il nostro scopo è quello di collaborare con i nostri pazienti nel loro progetto riproduttivo, ricorrendo all’uso delle tecniche di riproduzione assistita, che sono state create per risolvere i problema di infertilità. Inoltre, siamo assolutamente trasparenti con i risultati ottenuti nella nostra clinica e curiamo in ogni momento ciò che è davvero importante: le persone.