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Come i disturbi della tiroide influenzano il ciclo mestruale

La dra Paloma Sánchez-Gómez con una paciente en consulta.

La funzione della ghiandola tiroidea è essenziale per il sistema riproduttivo, soprattutto nelle donne. Per questo motivo, se ti è stato diagnosticato un disturbo della tiroide, potresti aver notato dei cambiamenti nel tuo ciclo mestruale e questo potrebbe creare dei problemi nel raggiungimento della gravidanza.

Se vuoi sapere come i disturbi della tiroide influenzano il ciclo mestruale e in quali casi può essere necessario ricorrere a trattamenti di procreazione assistita, ti invitiamo a continuare a leggere.

L’importanza della tiroide nel ciclo mestruale

La ghiandola tiroidea, situata nel collo, è responsabile della secrezione di ormoni che regolano il metabolismo e influenzano direttamente gli organi vitali e gli organi riproduttivi. I due disturbi più comuni associati alla tiroide sono l’ipotiroidismo, quando la ghiandola non produce abbastanza ormoni tiroidei, e l’ipertiroidismo, quando viene prodotto un eccesso di ormoni tiroidei.

Per questo motivo, in entrambi i casi, l’equilibrio ormonale necessario per un ciclo mestruale regolare può essere disturbato. Nel caso dell’ipotiroidismo, la diminuzione degli ormoni tiroidei può causare cicli mestruali irregolari, alterazioni dell’ovulazione e persino anovulazione. Anche nell’ipertiroidismo si possono verificare irregolarità mestruali o addirittura l’assenza di mestruazioni (amenorrea).

Il legame tra i disturbi della tiroide e il ciclo mestruale è quindi evidente. Nelle donne affette da ipotiroidismo, l’ovulazione può essere compromessa, in quanto può verificarsi un aumento della prolattina, l’ormone dell’allattamento che inibisce l’ovulazione, diminuendo così le possibilità di gravidanza. Inoltre, l’ipotiroidismo non trattato durante la gravidanza può aumentare il rischio di complicazioni come aborto spontaneo, parto prematuro e problemi di sviluppo fetale.

In caso di ipertiroidismo, anche la fertilità può essere ridotta. Inoltre, esiste il rischio di complicazioni durante la gravidanza, come ipertensione, pre-eclampsia e alterazione della crescita fetale.

Una donna durante un test dell'ormone tiroideo.

Una donna durante un test dell’ormone tiroideo.

Trattamenti che migliorano il ciclo mestruale e la fertilità

Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono fondamentali per ridurre al minimo gli effetti dei disturbi della tiroide sulla salute riproduttiva. L’endocrinologo è lo specialista che eseguirà e valuterà i test di funzionalità tiroidea per identificare eventuali squilibri e proporre il trattamento più appropriato per regolare la funzione tiroidea. Per le donne che stanno pianificando un concepimento, è essenziale che la dose dei farmaci sia regolata sotto controllo medico per ottimizzare le condizioni di fertilità.

In caso di ipertiroidismo, è comune somministrare farmaci antitiroidei per ridurre la quantità di ormone e alleviare i sintomi. In alcuni casi può essere necessario lo iodio radioattivo per distruggere parti della ghiandola tiroidea, oppure può essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverla.

Per il trattamento dell’ipotiroidismo vengono somministrati ormoni tiroidei sintetici per via orale. Questi farmaci vengono somministrati in dosi crescenti fino a quando il metabolismo si stabilizza e la tiroide funziona correttamente.

Per rimanere incinta con problemi di tiroide, devo ricorrere alla procreazione assistita?

Una volta diagnosticato e trattato il problema tiroideo, generalmente il ciclo mestruale viene ripristinato, consentendo l’instaurarsi di una gravidanza naturale. Inoltre, il trattamento riduce anche il rischio di aborto spontaneo durante il primo trimestre di gravidanza e di problemi tiroidei nel feto.

Tuttavia, se il tuo endocrinologo ti ha prescritto un trattamento e i tuoi livelli di ormoni tiroidei si sono stabilizzati, ma non riesci ancora a ottenere una gravidanza dopo un anno (o sei mesi se hai più di 35 anni), può essere opportuno prendere in considerazione l’idea di chiedere aiuto agli specialisti della procreazione assistita.

La dra. Paloma Sánchez-Gómez, especialista en fertilidad.

Dott.ssa Paloma Sánchez-Gómez, specialista della fertilità.

È importante ricordare che, per superare i problemi di ovulazione, a Tambre effettuiamo una stimolazione ovarica controllata e personalizzata. In questo modo riusciamo a controllare sia la crescita follicolare che il momento dell’ovulazione, ma senza alterare o provocare cambiamenti nella ghiandola endocrina.

In caso di ipotiroidismo, la donna deve seguire il trattamento prescritto dall’endocrinologo, anche se si effettua la FIV. Il trattamento con integratori ormonali per la tiroide non influisce sulla qualità degli ovociti. Inoltre, in caso di gravidanza, la donna dovrà continuare il trattamento durante la gravidanza e l’allattamento per mantenere livelli ormonali adeguati.

Per le donne con ipertiroidismo, la proposta è diversa, poiché possono ricevere un trattamento con iodio per controllare la malattia, il che può effettivamente influire sulla qualità degli ovociti. Pertanto, si raccomanda di attendere dai 4 ai 6 mesi prima di cercare una gravidanza.

Il legame tra disturbi della tiroide, ciclo mestruale e fertilità è innegabile. Per questo motivo poniamo molta enfasi sul miglioramento dei parametri generali di salute prima di eseguire qualsiasi procedura. Infatti, durante la prima visita a Tambre, eseguiamo i test fondamentali per la fertilità femminile, tra cui l’analisi del livello dell’ormone tiroideo TSH e degli anticorpi tiroidei.

Se hai problemi alla tiroide che influiscono sul ciclo mestruale e sulla fertilità, non esitare a contattare Tambre e a fissare subito il tuo primo appuntamento al numero 91 411 61 11. Elaboreremo un trattamento personalizzato in base alle tue esigenze e ai tuoi livelli di ormoni tiroidei per avere la gravidanza che desideri senza compromettere la tua salute o quella del tuo futuro bambino.