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Fallimento dell’impianto: cause e soluzioni

Fallos de implantación, causas y soluciones_Dra. Laura García de Miguel_Directora Médica Tambre

Il fallimento dell’impianto embrionale e i ripetuti aborti spontanei sono situazioni difficili, sia per le donne e le coppie che desiderano creare una famiglia, sia per gli esperti di fertilità.

Il mancato impianto dell’embrione nell’utero materno può essere dovuto a una serie di fattori che coinvolgono la donna, l’uomo e l’embrione stesso. Per individuare le cause del fallimento dell’impianto e degli aborti ricorrenti, presso la Clinica Tambre realizziamo uno studio multidisciplinare completo che coinvolge medici  esperti in fertilità, embriologi, genetisti e immunologi che, grazie alle loro conoscenze e all’utilizzo delle più moderne tecnologie disponibili, permettono di individuare le cause del fallimento dell’impianto o degli aborti ricorrenti al fine di fornire una diagnosi accurata, indispensabile per stabilire il trattamento più favorevole per ogni paziente.

 

Che cosa sono i fallimenti dell’impianto?

 

I fallimenti dell’impianto e gli aborti ricorrenti non sono la stessa cosa, anche se in entrambi i casi non avviene la gravidanza.

Da un lato, si considera fallimento dell’impianto quando in un trattamento di fecondazione in vitro (FIVET) l’embrione di buona qualità trasferito alla madre non si impianta e pertanto, non si verifica la gravidanza. Secondo le raccomandazioni della Società Spagnola di Fertilità (SEF), se non si verifica la gravidanza in seguito a 3 trasferimenti di embrioni di buona qualità, è necessario studiare le cause di tali fallimenti dell’impianto.

L’incidenza è del 10% la quale si riduce al 5% quando si esclude il fattore uterino come causa.

Si considerano aborti ripetuti quando l’embrione riesce a impiantarsi e dà origine alla gestazione ma la donna subisce la perdita spontanea prima della 20ª settimana di gestazione. Vengono considerati aborti ricorrenti quando questa situazione si verifica in due o più gravidanze e, pertanto, richiedono uno studio per determinarne le cause.

Le cause dei fallimento dell’impianto

 

Le cause che provocano i fallimenti dell’impianto sono diverse:

  • Problemi nella cavità uterina

L’endometrio deve trovarsi in uno stato ottimale affinché l’impianto abbia successo. Circostanze come l’endometrio troppo sottile o troppo spesso o problemi di ricettività endometriale possono impedire l’impianto. Presso la Clinica Tambre, l’attenzione personalizzata è uno dei tratti distintivi. Per le pazienti che soffrono di un fallimento dell’impianto senza cause apparenti, disponiamo del test di ricettività endometriale  che ci fornisce preziose informazioni in modo da poter effettuare il trasferimento in maniera personalizzata.   

    • Test ES-TIME

Il test ES-TIME rileva se la finestra di impianto, ossia il momento adeguato per ottenere l’annidamento, risulta spostata, cosa che accade in circa il 30% delle pazienti. Questo ci consente di effettuare un trasferimento embrionale personalizzato.

    • Test ES-META

Allo stesso tempo, possiamo scoprire se alla base dei fallimenti d’impianto ci siano agenti patogeni che causano il mancato impianto dell’embrione, il che può essere effettuato attraverso il test ES-META tramite uno studio dei possibili microrganismi (principalmente batteri) che causano l’endometrite e uno studio del microbioma endometriale (Microbiome Endometrial Typing Analysis).

 

  • Fattori immunologici

Alcuni disturbi del sistema immunitario possono indurre l’organismo a riconoscere l’embrione come un invasore e a rigettarlo prima dell’impianto. La Clinica Tambre è stata la prima clinica di Riproduzione Assistita in Spagna a introdurre un’Unità di Immmunologia Riproduttiva per studiare e comprendere le cause del fallimento dell’impianto, con l’obiettivo di offrire alle pazienti diverse opzioni di trattamento.

Grazie ad essa, è possibile studiare se le cause della mancata gravidanza, dovuta al fallimento dell’impianto o ad aborti ricorrenti, abbiano un’origine immunitaria. A tal fine, viene effettuato un profilo completo dei fattori immunologici coinvolti in queste situazioni.

  • Squilibri ormonali

Le fluttuazioni ormonali, come i bassi livelli di progesterone prima del trasferimento, possono influenzare l’endometrio e quindi ostacolarne l’impianto.

  • Problemi genetici dell’embrione

Nonostante siano di buona qualità, alcuni embrioni possono presentare anomalie cromosomiche che ne compromettono la vitalità e la capacità di impianto.

  • Anomalie uterine

Talvolta, le malformazioni uterine (utero unicorne, utero a T…), la presenza di polipi o miomi o adenomiosi (tessuto endometriale che si sviluppa nella parete muscolare dell’utero) possono ostacolare l’impianto dell’embrione.

  • Problemi di coagulazione del sangue

Le trombofilie possono essere implicate nei fallimenti dell’impianto e negli aborti ripetuti. I disturbi della coagulazione, come la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, possono aumentare il rischio di coaguli di sangue nell’utero, rendendo più difficile l’impianto.

  • Infezioni uterine

Le infezioni o le infiammazioni dell’utero possono interferire con la capacità dell’embrione di impiantarsi correttamente.

 

La diagnosi, prima di tutto

 

 

Esistono diverse cause che possono spiegare il fallimento dell’impianto nei trattamenti di FIVET con embrioni di buona qualità. Per questo motivo, per cercare di ridurre i fallimenti di impianto e gli aborti ripetuti, la prima cosa da fare è realizzare uno studio completo.

Per fornire una diagnosi, presso la Clinica Tambre realizziamo una valutazione completa che può comprendere esami come l’analisi ormonale, i test genetici (per individuare le eventuali alterazioni cromosomiche dell’embrione), lo studio anatomico dell’utero e dell’endometrio (mediante isterosalpingografia, isteroscopia o risonanza magnetica).

Studio del fattore maschile (spermiogramma, esame del cariotipo, ecc.). Noi di Tambre esaminiamo in maniera più approfondita grazie allo studio della frammentazione degli spermatozoi (COMET) per verificare la catena del DNA e valutare se è necessario migliorare la qualità del seme, nonché se è necessario ricorrere a tecniche specifiche di selezione degli spermatozoi come il CHIP Fertile (per escludere gli spermatozoi frammentati, migliorare la fecondazione e l’arrivo degli embrioni allo stadio di blastocisti).

In casi molto specifici, eseguiamo anche studi genetici nel liquido seminale (FISH test sugli spermatozoidi), in cui vengono analizzati i cromosomi degli spermatozoi. Fornendo informazioni sul loro contenuto genetico, è possibile stabilire se vi sia una correlazione tra questi e i fallimenti nei trattamenti di riproduzione assistita.

Studio endocrinologico (diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, problemi alla tiroide, ecc.) e immunologico (per rilevare, ad esempio, se l’organismo della madre rigetta l’embrione). Le incompatibilità immunologiche possono essere alla base dei fallimenti di impianto e degli aborti ripetuti. Una delle tecniche consigliate è lo studio della compatibilità tra i recettori uterini KIR (killer inmonoglobulin-like receptors) e le molecole HLA-C presenti nell’embrione. Con un semplice esame del sangue della futura madre e del partner o del donatore, è possibile determinare se esiste un’incompatibilità immunologica.

 

Esperti in casi difficili

 

Da Tambre siamo esperti in casi complessi, studiamo infatti i fallimenti dei precedenti trasferimenti di FIVET effettuati presso altre cliniche. L’obiettivo di tutto ciò è ottenere la diagnosi ed evitare il ripetersi di azioni che in occasioni precedenti, non si sono rivelate efficaci. 

 

Come ridurre i fallimenti dell’impianto

 

 

Una volta identificata la causa del fallimento dell’impianto, presso la Clinica Tambre svilupperemo un trattamento e una strategia che ci permetteranno di affrontare il problema in modo personalizzato e di aumentare le possibilità di successo dell’impianto attraverso:

  • L’analisi dell’embrione

Attraverso la Diagnosi Genetica Pre-impianto (DGP) è possibile selezionare gli embrioni privi di alterazioni cromosomiche e/o genetiche prima del trasferimento nell’utero della madre, aumentando così le probabilità di successo dell’impianto.

  • Il trasferimento di blastocisti

Per conoscere l’evoluzione dell’embrione e poter selezionare quello migliore e con maggior capacità di impianto, è consigliabile effettuare il trasferimento nel momento in cui gli embrioni hanno raggiunto lo stadio di blastocisti, cioè intorno al giorno di sviluppo 5 o 6, in seguito alla fecondazione.

  • Il trasferimento ritardatoUn’altra opzione favorevole potrebbe essere quella di non trasferire gli embrioni a fresco ma di congelarli per poterlo fare in seguito in un altro ciclo. In questo modo, è possibile realizzare una preparazione endometriale tramite aiuto farmacologico o in maniera naturale in modo che l’endometrio si trovi in condizioni ottimali e sia più ricettivo rispetto allo stesso ciclo in cui è stata realizzata la stimolazione ovarica.
  • Farmaci

Se rileviamo problemi di colesterolo, diabete, tiroide, coagulazione o rigetto immunitario, disponiamo di diversi farmaci che ci aiuteranno ad evitare possibili fallimenti dell’impianto.

  • Chirurgia

Nel caso in cui vengano diagnosticati polipi o fibromi endometriali, è possibile eseguire un’isteroscopia per risolvere tali problematiche. Allo stesso modo, se vengono identificate anomalie uterine, come l’utero settato o bicorne, è possibile correggerli mediante l’intervento chirurgico in modo da creare un ambiente più favorevole all’impianto. 

 

Hai bisogno di una diagnosi personalizzata?

 

Se hai subito un fallimento dell’impianto o ripetuti aborti spontanei e vuoi scoprirne la causa o se hai bisogno di un secondo parere medico, puoi rivolgerti a noi.

La nostra équipe specializzata in casi complessi, studierà e valuterà ogni tuo sintomo e la situazione specifica. Lo stesso team medico elaborerà il tuo trattamento personalizzato e monitorerà il tuo caso.

Affinché ti senta completamente rassicurata durante l’intero procedimento, avrai a disposizione un assistente personale dell’Unità di Orientamento Specializzato che ti accompagnerà e risponderà ai tuoi dubbi e alle tue domande.

Per qualsiasi domanda riguardante i fallimenti dell’impianto o se desideri maggiori informazioni sui trattamenti che offriamo presso la Clinica Tambre, contattaci  e richiedi il tuo primo appuntamento al numero (+39) (0) 199 100 128. I fallimenti dell’impianto e i ripetuti aborti spontanei non devono necessariamente segnare la fine del raggiungimento di una gravidanza e del sogno di avere un bambino. Regalati una nuova opportunità per superare queste difficoltà.