Ultime notizie

La dott.ssa Marta Zermiani della Clinica Tambre ci parla dell’endometriosi: tutto quello che devi sapere

Dra. Marta Zermiani Endometriosis

L’endometriosi è una malattia caratterizzata dallo spostamento del tessuto endometriale verso l’esterno dell’utero. L’endometrio è la parte più interna dell’utero dove si sviluppa la gravidanza e si rigenera mensilmente con il ciclo mestruale. Le “lesioni” endometriali possono colpire le tube, le ovaie, i legamenti dell’utero, la vescica o l’intestino. Esistono diversi stadi di endometriosi in relazione alle aree del corpo interessate:

  1. Stadio I: con piccole lesioni, soprattutto nelle ovaie e nelle aderenze strette.
  2. Stadio II: con lesioni ovariche e pelviche superficiali.
  3. Stadio III: con lesioni ovariche e pelviche più profonde e aderenze più solide.
  4. Stadio IV: con lesioni e aderenze rigide a livello ovarico, pelvico e vescicale o intestinale.

I sintomi dell’endometriosi variano, il più frequente dei quali è il dolore addominale e pelvico, specialmente durante le mestruazioni. Alcune donne hanno un ciclo eccessivo o sanguinamento al di fuori del loro periodo mestruale. Inoltre, è comune provare dolore durante i rapporti sessuali. La sterilità è un altro problema legato all’endometriosi, che viene spesso diagnosticata dal medico prima del trattamento di riproduzione assistita, nelle coppie che non riescono ad ottenere la gravidanza.

Che trattamenti esistono?

Il trattamento farmacologico dell’endometriosi comporta il blocco dell’ovulazione spontanea per ridurre i sintomi. Ciò può anche aiutare a rallentare la crescita e le lesioni endometriali e cercare di prevenire le cicatrici (aderenze). Spesso viene usata una pillola contraccettiva estroprogenistica (che contiene estrogeni e progesterone) e, per le donne a cui vengono contrindicati gli estrogeni, può essere usato un contraccettivo orale di progesterone. Un’altra opzione è l’uso di ormoni agonisti (GnRH)che rilasciano gonadotropina, i quali bloccano l’ovulazione simulando la menopausa.

A volte, viene indicato un trattamento chirurgico quando il dolore è molto difficile da controllare, quando si cerca una gravidanza per controllare lo stato delle ovaie, dell’utero e delle tube e anche nel caso di complicazioni urinarie o intestinali. Normalmente il primo passo è eseguire una laparoscopia esplorativa (entrare con una telecamera a livello addominale per valutare lo stadio delle lesioni e il coinvolgimento degli organi pelvici). La stessa tecnica può essere utilizzata per rimuovere le lesioni e verificare la permeabilità delle tube o, in alcuni casi, è necessario procedere con la chirurgia a cielo aperto (laparotomia) soprattutto in caso di coinvolgimento intestinale o vescicale.

Come possono raggiungere la gravidanza le donne con endometriosi?

Molte donne con endometriosi presentano problemi di fertilità. Le cause principali sono le aderenze e gli impianti pelvici, che possono influire sul funzionamento delle tube e complicare il raggiungimento di una gravidanza naturale. È inoltre risaputo che l’endometriosi influisce sulla qualità degli ovociti e può alterare la riserva ovarica, causando problemi nel rimanere incinta anche con tecniche di riproduzione assistita. I trattamenti per la presevazione della fertilità  consentono di ritardare la ricerca della gravidanza preservando la qualità degli ovociti ed estraendoli prima che si sviluppino lesioni ovariche.

La tecnica più comune per raggiungere la gravidanza nelle donne con endometriosi è  la FIVET  .Tuttavia, per le pazienti che hanno già provato con tale tecnica senza risultati o per le donne in età avanzata, si consiglia l’ovodonazione.

Siamo consapevoli del gran numero di donne forti e coraggiose che combattono l’endometriosi al giorno d’oggi. Se sei una di loro e non rimani incinta dopo 6-12 mesi di tentativi, ti aspettiamo alla clinica Tambre. Parleremo della tua situazione e delle opzioni esistenti per effettuare il trattamento appropriato in tempo. Tutto il nostro team farà del suo meglio per realizzare il tuo sogno.