Unità di Urologia
L’Unità di Urologia tratta in modo generale tutte quelle patologie legate all’apparato urinario e alle ghiandole surrenali, inclusi tutti i problemi relativi alla zona dove si trovano i reni, gli ureteri e le ghiandole surrenali (il retroperitoneo), sia nella donna che nell’uomo.
Cos’altro tratta l’Unità di Urologia della Clinica Tambre?
L’urologia è anche legata alla diagnosi e al trattamento di problemi di infertilità maschile, riconversione di vasectomie, nefrolitiasi, malattie veneree e problemi oncologici dell’apparato genitourinario, patologie del pene, dei testicoli e della prostata. In questa unità siamo specializzati nelle patologie urologiche di natura benigna, concentrandoci molto sulla diagnosi e il trattamento dei problemi dell’apparato genitale maschile. In modo specifico, l’andrologia si riferisce a tutti quei problemi e interventi legati all’apparato riproduttore maschile.
Nell’ambito dell’andrologia troviamo principalmente disturbi sessuali dell’uomo, in particolare problemi legati all’erezione e naturalmente tutti gli aspetti legati all’infertilità maschile.
Inoltre, un altro aspetto importante legato all’andrologia riguarda tutte quelle tecniche, sia chirurgiche che mediche, mirate alla contraccezione maschile.
Esistono molteplici cause che potrebbero essere legate all’infertilità
Molte di queste cause sono legate all’ambiente in cui abitualmente lavoriamo o viviamo (per esempio solventi, farmaci, alte temperature…).
Altre possono essere legate a infezioni che nell’apparato genitale maschile possono essere asintomatiche e cronicizzarsi.
Eredità da precedenti familiari. In questi casi risulta fondamentale il cariotipo, che è lo studio dei cromosomi maschili.
Per la diagnosi di un possibile fattore maschile, il più rilevante è lo studio del seme.
Con un buon spermiogramma possiamo valutare la maggior parte delle patologie legate all’infertilità maschile.
Per quanto riguarda gli spermatozoi, abbiamo parametri legati al numero, alla motilità, alla morfologia e alla funzione degli stessi. Lo studio del volume e della biochimica del seme può anche orientarci verso la localizzazione di una possibile lesione e l’origine della patologia. Altri test come il test di frammentazione o la rilevazione di anomalie cromosomiche negli spermatozoi ci orientano su possibili danni nel materiale genetico (DNA) o alterazioni della spermatogenesi.
Nella consulenza di andrologia viene anche effettuata una valutazione ormonale e dell’apparato genitale mediante ecografia e una completa esplorazione fisica.
In quei casi di azoospermia o fattore maschile molto grave, la biopsia testicolare è la tecnica di scelta con la quale è possibile trovare spermatozoi mobili nel testicolo che vengono criopreservati per essere utilizzati in un ciclo di ICSI.
La biopsia testicolare è sempre accompagnata da uno studio anatomopatologico, il quale orienta sulla causa dell’azoospermia e offre una prognosi sulle possibilità di trovare spermatozoi.